Fino a oggi abbiamo descritto i comportamenti illeciti di alcuni infermieri che hanno cercato di favorire, attraverso la propria posizione privilegiata, le “imprese di pompe funebri amiche”, in special modo nel contesto territoriale di Milano e provincia, in cambio di un compenso. Compenso, quantificabile tra le 100 e le 350 euro, che in linea teorica diventa tale laddove il consiglio dell’infermiere si traduca nell’organizzazione di un funerale. Leggi tutto
Illeciti nel mondo del funerale: infermiere di un ospedale di Milano suggerisce l’impresa di pompe funebri
Rimbomba nella nostra testa un frase legata a un inchiesta nota sul racket del caro estinto: «Se dopo anni in camera mortuaria hai ancora mutui, non hai capito come funziona». Erano le parole proferite da un infermiere che presumibilmente “procurava morti”, e quindi funerali, per imprese funebri compiacenti. Il suo compito sarebbe stato quello di indirizzare i parenti appena colpiti da lutto verso una specifica realtà funebre, la quale avrebbe riconosciuto allo stesso per il servizio di procciamento un compenso, chiaramente illecito. Leggi tutto
Cremazioni a Milano: “Tutto a posto”, ma poi non è proprio così e ti tocca andare in comune
Immaginate per una volta nella vostra vita che quello dei funerali sia un settore come un altro, dove in ballo non ci siano lutti, dolori, decessi, morti e non si debba pensare alla vestizione della salma o agli addobbi floreali. Leggi tutto
Psss… Ti è morto un famigliare? Ce l’hai l’impresa funebre per organizzare il funerale?
Alcuni componenti dello staff degli ospedali della città di Milano e dell’area metropolitana continuano imperterriti a suggerire le imprese di pompe funebri a quelle famiglie colpite dalla morte di un famigliare. Stavolta però non si parla più degli addetti alle camere mortuarie o all’obitorio, ma addirittura in reparto. Leggi tutto
41 persone a processo: imprenditori delle onoranze funebri e addetti alla vestizione della salma e dell’obitorio
Quando abbiamo parlato dei raggiri nelle camere mortuarie oppure dei suggerimenti di infermieri ai familiari colpiti da lutto per scegliere l’impresa di pompe funebri o ancora di imprenditori funebri che tentavano di impadronirsi della salma in camera mortuaria senza autorizzazione dei parenti per organizzare un funerale – che sia poi con cremazione, inumazione o tumulazione – non stavamo scherzando. Sono esperienze realmente vissute dagli operatori di onoranze funebri che operano in Lombardia. Ma se per qualche ragione qualcuno non volesse credere a Tuttofunerali.it può tranquillamente affidarsi ai giornali, che di tanto in tanto raccontano vicende davvero allarmanti nel settore mortuario. Leggi tutto