I criminali informatici prendono di mira le famiglie in lutto. È quanto emerge da segnalazioni d’oltreoceano, che abbiamo voluto approfondire per mettere in guardia chi si sta occupando del decesso di un proprio caro e può essere truffato attraverso mezzi telematici e social media.
La camera mortuaria può ospitare la salma per 72 ore
Allertando su una pratica illecita che accade negli ospedali, informiamo che la salma di un defunto può giacere in camera mortuaria per un massimo di 72 ore.
È un momento concitato quello che segue la perdita di una persona cara. Quando avviene un decesso i familiari del defunto si ritrovano in un attimo a dover gestire un dolore senza misura e a dover fronteggiare tutti gli aspetti pratici e burocratici che una morte comporta. Il senso di spaesamento e agitazione aumenta quando persone estranee alla vicenda familiare cominciano a mettere pressione affinché tutta l’organizzazione del post mortem avvenga in tempi rapidi.
Funerali in estate e illeciti dei sanitari
Approfondimento sulle azioni illecite che riguardano i funerali in estate.
Più volte abbiamo qui affrontato un tema molto scottante nel settore funebre: i consigli non spassionati offerti dal personale sanitario ai parenti dei defunti. I suggerimenti di infermieri e addetti al reparto ai familiari in lutto per quanto riguarda le imprese funebri da contattare, spesso sottintendono accordi tra le parti ai danni del cliente. Vogliamo mettervi in guardia per l’ennesima volta da questa azione illecita, che si verifica più ampiamente quando si tratta dei funerali in estate.
Camera ardente delle RSA: quando non viene usata
Quando muore un anziano presso una RSA, dopo l’accertamento del decesso, il corpo del defunto viene solitamente trasferito in una camera ardente, ovvero un locale predisposto per la conservazione della salma prima che avvenga il funerale. Nella camera ardente della RSA, o camera mortuaria, possono far visita i familiari, i parenti stretti, amici e conoscenti della persona deceduta per l’ultimo saluto, salvo restrizioni dovute a cause eccezionali, come accaduto in tempo di pandemia.
Carro funebre elettrico, sì o no?
Valutazioni sull’adozione di un carro funebre elettrico anziché ad alimentazione tradizionale
L’emergenza climatica è un tema caldo oggigiorno e in ogni settore, anche in quello funebre. È utile fare considerazioni odierne o previsioni future per dare il proprio contributo nel calo di emissioni climalteranti.