Reati nelle camere mortuarie, blitz dei carabinieri. Nei guai infermieri e onoranze funebri, 30 gli arresti

Manette agli imprenditori funebri

Ennesimo scandalo nel settore delle pompe funebri: a Bologna sono stati smantellati due cartelli di onoranze funebri che detenevano il controllo delle camere mortuarie nell’Ospedale Maggiore e nel Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, monopolizzando i servizi funebri.
Gli illeciti, che si sono configurati nelle due strutture ospedaliere bolognesi – come fa notare l’articolo di TGCom24 – sono quelli di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e al riciclaggio. Complessivamente sono nove le persone finite dietro le sbarre e diciotto ai domiciliari. Per altre tre è scattata l’interdittiva all’esercizio di attività imprenditoriale.

 

La triste verità delle camere mortuarie, non solo a Bologna ma anche a Milano e in chissà quante altre località

Scendendo nel dettaglio, si evince dalla testata giornalistica una non nuova verità, almeno per noi: gli infermieri avvicinavano i famigliari colpiti da decesso, proponendo loro soluzioni economicamente vantaggiose e qualitativamente elevate. L’obiettivo dei sanitari era quello di mettere in contatto le famiglie del defunto con il personale delle imprese funebri “amiche”.

 

Il guadagno facile degli infermieri a contatto con i defunti

In questo raggiro del dolore, gli infermieri compiacenti intascavano per ogni parente colpito da lutto un bel rimborso: le somme si aggiravano tra i 200 e 350 euro a “lavoro”. Resta una frase, registrata negli atti d’inchiesta, che ben riassume tutta la vicenda speculativa su morti e sui loro funerali: «Se dopo anni in camera mortuaria hai ancora dei mutui da pagare, significa che non hai capito come funziona».

 

La verità è che le persone non si informano abbastanza circa il settore delle pompe funebri

Quante volte l’abbiamo detto attraverso il nostro sito che quando si parla di cremazione, tumulazione e inumazione, la truffa è dietro l’angolo?!? Lo scandalo delle onoranze funebri di Bologna è uno dei tanti, non sarà il primo né l’ultimo. Abbiamo ragione di credere che oggi, in tutta Italia, altre persone colpite da lutto sono state vittima di raggiro. Il motivo è semplice: lavoriamo nel settore funebre a Milano, nella sua provincia e nell’intera Lombardia e quando mettiamo piede nelle camere mortuarie è facile assistere a situazioni così.

 

La “mancia” all’infermiere la paga il cliente non l’imprenditore funebre…

A questo punto avrete dedotto che la ricompensa per il suggerimento non la paga l’impresa funebre ma il cliente, sborsando più soldi di quelli che dovrebbe. Ovviamente anche i prezzi del funerale e di tutti gli altri servizi (dalla vestizione della salma, al cofano funebre, fino alla bara – tumulazione e inumazione – o all’urna cineraria – cremazione -) vengono aumentati. Tanto le persone non lo sanno. Così si finisce per pensare che i funerali costino, come minino, 3000 o 4000 mila euro.

 

Come evitare truffe nel settore funebre?

Prima di tutto consigliamo di leggere il nostro vademecum anti-truffa, di seguirci costantemente e di leggere i nostri articoli. Basti pensare che, soltanto nel 2018, abbiamo scritto di imprenditori che provavano a sottrarre il morto dalla camera mortuaria, di personale nelle camere mortuarie del milanese che si permette di lanciarsi in suggerimenti compromettenti, di personale incaricato della vestizione del defunto appartenente a cooperative che fanno capo a imprese funebri, di personale ospedaliero che a causa del caldo invita a contattare le onoranze funebri per far portare la salma nella casa funeraria.

 

Di chi fidarsi quando muore un famigliare?

Delle pompe funebri che mettono in chiaro il prezzo del funerale, evidenziano i costi sul proprio sito internet, stilano preventivi per cremazioni, tumulazioni, inumazioni. Noi ci affidiamo a OdF – Outlet del Funerale, impresa che lavora in tutta la Lombardia, e in special modo su Monza e Brianza, Milano e nel suo hinterland, come Cologno Monzese, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni, Bresso.

 

Arresti nel mondo delle pompe funebri
Arresti nel mondo delle pompe funebri

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