Arriva a sorpresa, porge le condoglianze e porta a casa in quattro e quattr’otto l’organizzazione del funerale. Ma non sempre il più veloce è il migliore. Anzi, chi incentra la propria attività funebre sulla rapidità rischia di commettere imprecisioni che in un funerale non dovrebbero esserci, come dimenticare di portare i fiori per il defunto o esibire la coccarda funebre, e spesse volte propone prezzi costosi per le esequie, molto più alti del normale. D’altronde però arriva per primo, sbaragliando la concorrenza. Già, ma come fa?!? Leggi tutto
Quando il malato terminale esala l’ultimo respiro… Occhio al raggiro!
Lo dice la parola stessa: non ci sono più possibilità di salvezza quando si è classificato come malato terminale. Il paziente è destinato, generalmente nel breve periodo, a passare all’altro mondo. Fra tante persone che si prodigano per lui, alcuni avvoltoi mascherati attendono fiduciosi la preda.
Malato terminale in abitazione prossimo al decesso. Come comportarsi? Per una gestione più serena è meglio prendere preventivamente contatto con le pompe funebri
Prima o poi la morte irrompe nella vita ciascuno di noi, con il decesso di un genitore, di un parente, di un figlio, di un fratello o sorella. È una realtà dalla quale non ci si può sottrarre. Ed è dolorosa. L’unica cosa che si può fare, ma soltanto nei casi dove non si tratta di una morte improvvisa e inaspettata come un incidente stradale oppure un decesso sul lavoro, è prepararsi.