Covid-19: un parroco illuminato suggerisce di rimuovere tavolino e album delle firme ai funerali

Parroco covid-19

Chiudiamo tutto o quasi e rifugiamoci in casa. Usciamo solo se è necessario, e sempre con mascherine in viso. Evitiamo assembramenti e luoghi a rischio contagio covid-19 (coronavirus). Mentre c’è un’Italia intera che cerca di adeguarsi alle disposizioni governative che vengono sfornate a ritmi incredibili e schivare il covid-19, esistono ancora molte zone d’ombra su cui non si è intervenuto con limitazioni ad hoc e che potrebbero arrecare i problemi più seri. Una di queste zone d’ombra, dove l’assenza di un’apposita disciplina dovrebbe essere colmata dal buonsenso, è stata oggetto di segnalazione da parte di un parroco della provincia di Milano.

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Riaperto il crematorio di Lambrate: sì alle cremazioni dei residenti a Milano. Ma ricomincia il traffico veicolare

Crematorio di Milano Lambrate

Il crematorio di Lambrate, come si sa, è ripartito. E con largo anticipo rispetto al previsto: la chiusura temporanea, stabilita il 3 aprile a causa del protrarsi dell’emergenza coronavirus (covid-19) e quindi della saturazione della struttura, doveva terminare il 30 aprile. Invece, le attività di incinerazione delle salme sono già in funzione da giorni. Leggi tutto



Comuni con poco personale al cimitero. Agli operatori funebri tocca dare una mano, ma a che pro?

Cimitero funerale

Cimiteri pronti ad accogliere salme. O forse no. Perché accade sempre più di frequente che gli operatori cimiteriali – dipendenti del municipio – non siano in un numero sufficiente per svolgere le operazioni di seppellimento (inumazione) o posizionamento del feretro nel loculo (tumulazione). Eppure le tasse per il servizio cimiteriale la famiglia in lutto le paga regolarmente! Si parla, su e giù, di 500 euro. Mica bruscolini.

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Sepolture: ecco le nuove frontiere. In Giappone, i loculi e le tombe vengono sostituiti da pareti luminose a led

Funerali in Giappone

Abbandonare l’idea di cimitero e sepoltura: è imperativo, per salvaguardare gli spazi e beneficiare dei vantaggi derivanti dalla tecnologia. Loculo e tomba vanno a scomparire: per i defunti ci sono altre soluzioni. Il Sol Levante insegue il progresso e ricava spazi. Il Giappone, nel dettaglio, è un paese dove il posto per il sonno eterno del caro estinto scarseggia. Tanto che a Tokyo, il posizionamento di un’urna in un punto centrale del cimitero, può costare fino a 100mila dollari. Così riporta il sito fanpage.it.

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Cambiano le tendenze anche per il caro estinto: cimiteri di Milano prossimi a una epocale rivoluzione

Sepolture a Milano - Rivoluzione ai cimiteri milanesi

La tendenza dell’ultimo decennio a Milano ha fatto registrare un aumento del 53% delle cremazioni delle salme, del 43% delle tumulazioni delle ceneri del caro estinto e del 18 % delle tumulazioni. Di contro, il crollo netto delle inumazioni per il 25%. Così recita un articolo de “Il Giornale”. Ma il dato che più di tutti va tenuto in considerazione è quello sulla dispersione delle ceneri, in crescita esponenziale al 103%. Impossibile tralasciare anche l’impossibilità di accogliere il 20% delle richieste relative alle tombe di famiglia. Leggi tutto