Il Comune di Milano riapre il crematorio di Lambrate ai non residenti

Crematorio

Il Comune di Milano fa sapere che il forno crematorio di Lambrate riapre ai non residenti. La concessione di cremazione ai soli milanesi, disposta a novembre, era stata poi interdetta a causa dell’elevato numero di defunti da cremare, le cui salme avrebbero sostato addirittura 20 giorni prima dell’incinerazione. Dapprima una parziale chiusura quindi, a cui era seguita una totale cessazione delle attività un mese dopo e fino al 3 gennaio per via delle attese prolungate. Leggi tutto



Pratiche funebri via e-mail. Sesto San Giovanni, una marcia in più di Milano

Pratiche funebri via e-mail Milano

Siamo critici, è vero. Ma in un mondo dove ci sono manager che lavorano con uno smartphone, connettendo capi opposti del planisfero in pochi secondi, e imprenditori che dirigono le aziende a distanza con una semplice connessione, non possiamo accettare che il Comune di Milano sia praticamente fermo a 20 anni fa. Nella città del business per eccellenza le imprese di onoranze funebri sono costrette a mandare i propri operatori a fare la coda, ogni giorno, perdendo una marea di tempo e spendendo soldi in spostamenti che potrebbero essere tranquillamente evitati. Leggi tutto



Niente scuse all’operatrice funebre aggredita verbalmente dai colleghi presso il Comune di Milano

Niente scuse per l'operatrice funebre aggredita in Comune

Come dimenticarsi della vicenda di un mesetto fa, avvenuta nel Comune di Milano, nella quale alcuni operatori funebri all’apice della loro follia avevano urlato contro una collega di una rispettata impresa di onoranze funebri la frase: «Stai attenta che ti buttiamo giù dalle scale»? Tutto perché la donna, non vedendo arrivare nessuno allo sportello municipale del settore funebre, avrebbe deciso di fare giustamente il suo lavoro (fissare funerali) e non sprecare tempo ad attendere qualcuno che magari passa le sue giornate bar…

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Operatori funebri in un giorno di ordinaria follia al Comune di Milano: «Stai attenta che ti buttiamo giù dalle scale»

Un giorno di ordinaria follia Comune di Milano

Quando si deve fissare un funerale a Milano, ci si reca obbligatoriamente di persona negli uffici del Comune, in via Larga. Prima ancora che le porte vengano aperte, ci sono già operatori funebri che hanno preso il posto (alcuni arrivano alle 6.00 del mattino); spesso non sono però in fila fuori dal portone del Comune di Milano, ma sono al bar e spuntano poco prima che il portone si apra. Tanto c’è un compare in coda che garantisce loro la presenza… L’ordine è quindi autostabilito: uno in coda, gli altri al bar.

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Scritte oltraggiose e disegni osceni all’area servizi funebri e cimiteriali del Comune di Milano

Scarabocchi nel Comune di Milano - Settore funebre e cimiteriale

L’inizio di settembre, che coincide con la ripresa delle attività a pieno regime da parte delle imprese, comprese dunque anche quelle di onoranze funebri, porta con sé una spiacevole situazione: sull’indicazione affissa al muro all’interno del Comune di Milano, recante le scritte “Area Servizi Funebri e Cimiteriali – Stanza 116 – Sala d’attesa imprese” sono comparse parole e disegni osceni, che non si dovrebbero mai vedere su un cartello di un’istituzione pubblica. E nemmeno altrove. A maggior ragione se in quei luoghi si ha a che fare, in qualche maniera, con il dolore derivante da defunti, funerali e lutti. Leggi tutto