Illeciti nel mondo del funerale: infermiere di un ospedale di Milano suggerisce l’impresa di pompe funebri

Illeciti funerali Milano

Rimbomba nella nostra testa un frase legata a un inchiesta nota sul racket del caro estinto: «Se dopo anni in camera mortuaria hai ancora mutui, non hai capito come funziona». Erano le parole proferite da un infermiere che presumibilmente “procurava morti”, e quindi funerali, per imprese funebri compiacenti. Il suo compito sarebbe stato quello di indirizzare i parenti appena colpiti da lutto verso una specifica realtà funebre, la quale avrebbe riconosciuto allo stesso per il servizio di procciamento un compenso, chiaramente illecito.

Milano: segnalazione di un illecito in un ospedale

Rimbomba, dicevamo, nella nostra testa questa frase perché abbiamo scoperto che in un noto ospedale di Milano, di cui purtroppo non possiamo dirvi il nome, il tandem illegale infermierepompe funebri si ripete. Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto una segnalazione di alcune persone che, recatesi in ospedale per porgere l’ultimo saluto al parente ormai morto, sono state avvicinate da un’infermiere, il quale senza mezzi termini ha chiesto: «Avete già un’impresa di pompe funebri a cui affidarvi? Nel caso vi consiglio… operanti a Milano».

Infermiere e pompe funebri giocano sullo stato d’animo e sul fattore sorpresa

Se le forze dell’ordine avessero colto sul fatto l’infermiere o se fosse seguita una regolare denuncia, sporta dai familiari del defunto, l’infermiere avrebbe avuto parecchi grattacapi. Idem per l’impresa di onoranze funebri milanese. Purtroppo, però, questi personaggi giocano sul fattore sorpresa, sullo sconvolgimento emotivo e sulla disinformazione: le persone colpite da lutto infatti non si aspettano tali consigli, che apparentemente sembrano spassionati, sono troppo scombussolate per dare un peso reale alle parole. E quasi sempre non sanno che si sta configurando un illecito che, a conti fatti, le danneggia.

Mazzette che vanno da 100 a 350 euro per ogni funerale procacciato

L’infermiere – così come l’impresa di pompe funebri – è consapevole delle conseguenze e non rischia certamente grosso per sport! Nel caso in cui le persone accettino i consigli dell’infermiere, l’imprenditore funebre riconosce a quest’ultimo una mazzetta, che potrebbe oscillare tra 100 e 350 euro, a seconda dell’importo che verrà speso per il funerale e i relativi servizi. E la cifra in questione secondo voi chi la paga?!? Ovviamente ricade tutto sul costo finale del funerale, che sia con cremazione, inumazione o tumulazione.

Meglio informarsi con il vademecum anti-truffa

Sono anni che tuttofunerali.it si prodiga per informare le persone su queste pratiche illecite, che danneggiano il mercato delle imprese di pompe funebri di Milano e mancano di rispetto a familiari e defunti. Consigliamo di leggere il nostro vademecum anti-truffa per evitare di incorrere in situazioni similari che, purtroppo, sia a Milano, sia in provincia, ma anche in tutte le altre città d’Italia, continuano a verificarsi.



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