Camera ardente delle RSA: quando non viene usata

Camera ardente RSA

Quando muore un anziano presso una RSA, dopo l’accertamento del decesso, il corpo del defunto viene solitamente trasferito in una camera ardente, ovvero un locale predisposto per la conservazione della salma prima che avvenga il funerale. Nella camera ardente della RSA, o camera mortuaria, possono far visita i familiari, i parenti stretti, amici e conoscenti della persona deceduta per l’ultimo saluto, salvo restrizioni dovute a cause eccezionali, come accaduto in tempo di pandemia.

Le RSA di norma sono quindi dotate di camera mortuaria di cui possono usufruire coloro che sono ricoverati in struttura e muoiono all’interno di essa.

Il caso: personale delle RSA consiglia la sala del commiato delle pompe funebri

Segnalazioni sopraggiunte presso il nostro indirizzo riportano situazioni curiose a riguardo: capita infatti che il personale della struttura di ricovero, quando muore un anziano presso una RSA, si rivolga ai familiari consigliando imprese di onoranze funebri di fiducia, e non solo. Stando a quanto raccontato in queste comunicazioni da parte di clienti vari, gli addetti ai lavori spingerebbero a favore dell’occupazione delle sale del commiato site nelle pompe funebri di riferimento.

Qual è il vantaggio dietro questa condotta scorretta?

Questo comportamento da parte del personale non si può dire certamente onesto. Anzi, sfocia nell’illegalità. Perché spingere dei familiari, già afflitti dal dolore e probabilmente in uno stato confusionario, ad appoggiarsi a una particolare impresa di pompe funebri e per giunta convincerli della bontà di far trasportare la salma nella sala di quella impresa? Possiamo fare delle ipotesi:

  • La RSA non è dotata di camera ardente. Situazioni atipica, ma in tal caso non ci sarebbe possibilità di scelta. Non è comunque compito del personale interno indirizzare i familiari del defunto presso una particolare impresa di onoranze funebri.
  • Gli addetti non vogliono occuparsi delle mansioni relative al post mortem. Se il lavoro comprende anche quegli incarichi specifici, i dipendenti del settore non possono disertare, salvo differenti direttive da parte dei piani alti.
  • Il personale sanitario si accorda illecitamente con le imprese funebri, ricevendo un compenso per le segnalazioni e una percentuale sul costo della permanenza della salma nella sala del commiato dell’impresa prescelta.

Come aprire gli occhi sugli illeciti relativi alla camera ardente in RSA

In conclusione, se il locale adibito a camera mortuaria all’interno della RSA non viene utilizzato quando si verifica un decesso, e anzi i dipendenti qualificati all’interno della casa di cura cercano di convincere i familiari dell’anziano defunto a utilizzare la sala del commiato delle pompe funebri (consigliate da loro), fatevi venire qualche dubbio su questa condotta immorale. Domandate al personale perché sia necessario sobbarcarvi una spesa in più (quella da corrispondere alle onoranze funebri per la deposizione della salma prima della sepoltura o cremazione) quando potrebbe benissimo essere evitata appoggiandovi allo spazio messo a disposizione dalla struttura.

Per qualsiasi segnalazione in merito o su altre questioni, non esitate a contattarci. Vi daremo tutte le informazioni di cui necessitate e noi avremo uno spunto in più per mettere in guardia più utenti possibili.