Corruzione all’ospedale Sacco di Milano: le ombre del settore funebre

Corruzione al Sacco di Milano

Venuto alla luce un caso di corruzione all’ospedale Sacco di Milano: denunce per tre coinvolti

Nei giorni scorsi abbiamo appreso da un articolo uscito sul giornale online Milano Today dell’ennesimo caso di corruzione nel settore dei funerali. Nel testo vengono riportati dettagli circa le persone coinvolte e la struttura ospedaliera in cui si sono verificati i fatti legati all’ambito funerario. Trattasi del Sacco di Milano, la cui direzione generale ha segnalato la presunta attività illecita dell’addetto all’obitorio in accordo con i dipendenti di due imprese funebri. Insieme ad altri tre esposti è scattata un’indagine investigativa da parte delle autorità competenti, con successiva interdizione dei tre operatori dal pubblico esercizio su decisione del giudice. Leggi tutto



Sfatiamo una credenza diffusa: non esistono onoranze funebri interne agli ospedali

Non esistono onoranze funebri interne agli ospedali

L’ospedale non è soltanto il luogo di medicazioni e cure. Purtroppo all’ospedale si registrano anche decessi di persone per i più disparati motivi. In caso di morte, esistono prevalentemente due scenari: si può essere già a conoscenza della condizione del proprio parente, magari colpito da un male incurabile, ed essere preparati al peggio, oppure non saperne nulla e apprendere la notizia come un fulmine a ciel sereno, ad esempio come accade con le vittime degli incidenti stradali. Leggi tutto



Spesi 4500 euro per la cremazione di un defunto covid-19 (coronavirus). Adesso chiedono l’aiuto dello Stato, ma non servirà…

4500 euro per una cremazione

Il conto per la cremazione del padre colpito dal covid-19 (coronavirus) è di quelli salati: 4500 euro.  Lo hanno purtroppo appreso le figlie di un 75enne deceduto all’ospedale Niguarda di Milano, dopo il precedente trasferimento da quello di Cremona. Infatti adesso, dopo la salassata, le donne chiedono alle istituzioni di farsi carico delle spese. Cosa, quest’ultima, abbastanza improbabile… Leggi tutto



«Le celle frigorifere sono piene». È solo una scusa per portare la salma nella casa funeraria e spillarvi soldi

Lutto

Vi mettono fretta, quando voi vorreste prendervi giustamente tutto il tempo che serve per metabolizzare la perdita del vostro caro. Vi dicono che i posti nelle celle frigorifere dell’ospedale sono esauriti, costringendovi ad attivarvi e prendere decisioni per le quali il tempo non basta mai. Nel pieno del lutto, di fronte all’insistenza spietata degli operatori di alcuni ospedali di Milano, che vi ripetono «le celle frigorifere sono piene», finite per andare nel panico. E tra i tanti dubbi e confusione, la cosa più semplice da fare è quella di chiedere un aiuto proprio alla persona di fronte. E qui cadete nella trappola.

 

Leggi tutto