Quando muore un anziano presso una RSA, dopo l’accertamento del decesso, il corpo del defunto viene solitamente trasferito in una camera ardente, ovvero un locale predisposto per la conservazione della salma prima che avvenga il funerale. Nella camera ardente della RSA, o camera mortuaria, possono far visita i familiari, i parenti stretti, amici e conoscenti della persona deceduta per l’ultimo saluto, salvo restrizioni dovute a cause eccezionali, come accaduto in tempo di pandemia.
Arresti ‘ndrangheta: anche illeciti sui funerali
Tra i recenti fatti di cronaca, facciamo luce sull’inchiesta sulla ‘ndrangheta che ha portato all’arresto di una decina di persone nel territorio milanese: coinvolto anche il settore funebre con illeciti sui funerali.
Le nuove notizie di attualità fanno emergere attività criminali nel circondario. Sono state infatti arrestate dieci persone, per reati vari con la stessa matrice mafiosa. Tra questi, uno rientra nel nostro campo di competenza, cioè l’erogazione di servizi funebri.
Corruzione all’ospedale Sacco di Milano: le ombre del settore funebre
Venuto alla luce un caso di corruzione all’ospedale Sacco di Milano: denunce per tre coinvolti
Nei giorni scorsi abbiamo appreso da un articolo uscito sul giornale online Milano Today dell’ennesimo caso di corruzione nel settore dei funerali. Nel testo vengono riportati dettagli circa le persone coinvolte e la struttura ospedaliera in cui si sono verificati i fatti legati all’ambito funerario. Trattasi del Sacco di Milano, la cui direzione generale ha segnalato la presunta attività illecita dell’addetto all’obitorio in accordo con i dipendenti di due imprese funebri. Insieme ad altri tre esposti è scattata un’indagine investigativa da parte delle autorità competenti, con successiva interdizione dei tre operatori dal pubblico esercizio su decisione del giudice. Leggi tutto