Sesto San Giovanni in allerta: la notizia circolata della morte di una persona tra le fila di una delle imprese di onoranze funebri cittadine, appresa attraverso le dichiarazioni di un consigliere comunale, sta generando dubbi e ansie. L’esponente politico, nella veste professionale di imprenditore funebre, avrebbe rivelato in un’intervista relativa all’emergenza Covid-19 che «tantissimi colleghi sono mancati, uno anche a Sesto». Leggi tutto
Riaperto il crematorio di Lambrate: sì alle cremazioni dei residenti a Milano. Ma ricomincia il traffico veicolare
Il crematorio di Lambrate, come si sa, è ripartito. E con largo anticipo rispetto al previsto: la chiusura temporanea, stabilita il 3 aprile a causa del protrarsi dell’emergenza coronavirus (covid-19) e quindi della saturazione della struttura, doveva terminare il 30 aprile. Invece, le attività di incinerazione delle salme sono già in funzione da giorni. Leggi tutto
«Le celle frigorifere sono piene». È solo una scusa per portare la salma nella casa funeraria e spillarvi soldi
Vi mettono fretta, quando voi vorreste prendervi giustamente tutto il tempo che serve per metabolizzare la perdita del vostro caro. Vi dicono che i posti nelle celle frigorifere dell’ospedale sono esauriti, costringendovi ad attivarvi e prendere decisioni per le quali il tempo non basta mai. Nel pieno del lutto, di fronte all’insistenza spietata degli operatori di alcuni ospedali di Milano, che vi ripetono «le celle frigorifere sono piene», finite per andare nel panico. E tra i tanti dubbi e confusione, la cosa più semplice da fare è quella di chiedere un aiuto proprio alla persona di fronte. E qui cadete nella trappola.
Comuni con poco personale al cimitero. Agli operatori funebri tocca dare una mano, ma a che pro?
Cimiteri pronti ad accogliere salme. O forse no. Perché accade sempre più di frequente che gli operatori cimiteriali – dipendenti del municipio – non siano in un numero sufficiente per svolgere le operazioni di seppellimento (inumazione) o posizionamento del feretro nel loculo (tumulazione). Eppure le tasse per il servizio cimiteriale la famiglia in lutto le paga regolarmente! Si parla, su e giù, di 500 euro. Mica bruscolini.
Funerale a 850 euro: solo una menzogna! Il conto finale ammonta a 4200 euro
Funerali completi, a prezzi stracciati. Tipo a 850 euro. Ma è tutto un falso! La cifra, indiscutibilmente fuori mercato, serve solo a procacciare quei clienti, che distratti e offuscati dal dolore del lutto, finiscono per pagare cifre da capogiro per un funerale. E la cosa più brutta è che lo metabolizzano dopo, a distanza di giorni delle esequie del caro estinto.