Il Comune di Milano riapre il crematorio di Lambrate ai non residenti

Crematorio

Il Comune di Milano fa sapere che il forno crematorio di Lambrate riapre ai non residenti. La concessione di cremazione ai soli milanesi, disposta a novembre, era stata poi interdetta a causa dell’elevato numero di defunti da cremare, le cui salme avrebbero sostato addirittura 20 giorni prima dell’incinerazione. Dapprima una parziale chiusura quindi, a cui era seguita una totale cessazione delle attività un mese dopo e fino al 3 gennaio per via delle attese prolungate. Leggi tutto



Quelle offerte stracciate sul funerale che “puzzano”: il nostro punto di vista sulle esequie low cost

offerte stracciate sul funerale

L’ingresso del funerale e dei servizi funebri tra le logiche del marketing, sdoganando quelli che fino a qualche anno fa erano argomenti totalmente tabù, ha generato una serie di azioni tra i protagonisti del settore funebre atte a far presa sul cliente. A volte si tratta di manovre positive, altre volte meno. Mentre infatti ci sono imprese di onoranze funebri che di questa materia ne hanno sempre masticato, facendone il loro cavallo di battaglia (ad esempio Outlet del Funerale), altre realtà funebri meno avvezze al ragionamento aziendale, poiché incasellate in una vetusta logica familiare, si sono limitate a giocare la carta delle promozioni al ribasso. Fin qui nulla di male, se non fosse che le cifre per il funerale siano obiettivamente troppo basse… Leggi tutto



Funerale a Monza. Il prezioso consiglio del Comune: «Meglio diffidare di chi offre servizi funebri all’interno degli ospedali»

Funerale a Monza - Il prezioso consiglio del Comune

Da quant’è che diciamo che personaggi ambigui si appostano nelle camere mortuarie o che, con un tempismo perfetto, compaiono magicamente nella corsia dove si è appena verificato un decesso? Si trovano lì non per consolare i familiari, nonostante porgano le loro finte sentite condoglianze e si mostrino addolorati, ma per proporre i propri servizi funebri, ovvero organizzare il funerale per il defunto. Leggi tutto



Scritte oltraggiose e disegni osceni all’area servizi funebri e cimiteriali del Comune di Milano

Scarabocchi nel Comune di Milano - Settore funebre e cimiteriale

L’inizio di settembre, che coincide con la ripresa delle attività a pieno regime da parte delle imprese, comprese dunque anche quelle di onoranze funebri, porta con sé una spiacevole situazione: sull’indicazione affissa al muro all’interno del Comune di Milano, recante le scritte “Area Servizi Funebri e Cimiteriali – Stanza 116 – Sala d’attesa imprese” sono comparse parole e disegni osceni, che non si dovrebbero mai vedere su un cartello di un’istituzione pubblica. E nemmeno altrove. A maggior ragione se in quei luoghi si ha a che fare, in qualche maniera, con il dolore derivante da defunti, funerali e lutti. Leggi tutto



Milano e l’impresa di onoranze funebri che non mette l’imbottitura per speculare sulle vittime del covid-19

Impresa di onoranze funebri di Milano che non mette l'imbottitura

L’imbottitura nel cofano funebre non è un optional che si mette e si toglie a seconda della convenienza. È, infatti, una parte fondamentale della bara, dove si ripone la salma restituendole il decoro che merita. Togliere l’imbottitura, per vantaggi economici e finalità di lucro, riflette il comportamento meschino e irrispettoso di alcuni operatori di un’impresa di onoranze funebri di Milano verso il caro estinto e i suoi familiari in lutto. Leggi tutto