Il legno pregiato non c’è quasi mai nelle bare per la cremazione. Lo diciamo da una vita. Eppure le persone faticano a crederci. Molti scelgono erroneamente di fidarsi degli imprenditori funebri che piazzano conti da 4000 euro o più, per un funerale che non vale nemmeno la metà. Voce di spesa tra le più rilevanti? Il cofano funebre. Per i non tecnici: la bara. In fase di preventivo del funerale viene giustificato il prezzo elevato della bara per la qualità di legno, pregiato, qualitativamente superiore. Tutti abboccano. E pagano, solo per quello oltre 2000 euro. D’altronde che altro si potrebbe fare in quella sede, nel bel mezzo di un lutto? Leggi tutto
Funerale a 850 euro: solo una menzogna! Il conto finale ammonta a 4200 euro
Funerali completi, a prezzi stracciati. Tipo a 850 euro. Ma è tutto un falso! La cifra, indiscutibilmente fuori mercato, serve solo a procacciare quei clienti, che distratti e offuscati dal dolore del lutto, finiscono per pagare cifre da capogiro per un funerale. E la cosa più brutta è che lo metabolizzano dopo, a distanza di giorni delle esequie del caro estinto.
Cambiano le tendenze anche per il caro estinto: cimiteri di Milano prossimi a una epocale rivoluzione
La tendenza dell’ultimo decennio a Milano ha fatto registrare un aumento del 53% delle cremazioni delle salme, del 43% delle tumulazioni delle ceneri del caro estinto e del 18 % delle tumulazioni. Di contro, il crollo netto delle inumazioni per il 25%. Così recita un articolo de “Il Giornale”. Ma il dato che più di tutti va tenuto in considerazione è quello sulla dispersione delle ceneri, in crescita esponenziale al 103%. Impossibile tralasciare anche l’impossibilità di accogliere il 20% delle richieste relative alle tombe di famiglia. Leggi tutto
Tirata d’orecchie a un parroco di un comune di Monza e Brianza: il religioso chiede ai fedeli come mai non si fossero appoggiati a un’impresa di pompe funebri locale per il funerale del caro estinto
Questa settimana abbiamo raccolto una segnalazione un po’ atipica. Stavolta non sono coinvolti gli infermieri delle camere mortuarie o il personale delle case di cura per anziani, che per una lauta ricompensa – ma soprattutto illecita – indirizzano i familiari colpiti da lutto verso l’impresa di pompe funebri compiacente. In questa vicenda – che precisiamo subito non sfocia nell’illegalità ma al limite del buon senso – è coinvolto un parroco. Leggi tutto
Milano e zone limitrofe: funerali a prezzo stracciato, addirittura organizzati senza valletti. Anche se previsti dai regolamenti. E chi movimenta allora il feretro?
Milano rientra tra le città italiane più vivaci dal punto di vista imprenditoriale. E questo vale anche per il settore delle pompe funebri, in cui coesistono imprese ancorate al passato, che lavorano come 50 anni fa, e aziende di concezione più innovativa che cercano di sperimentare nuove soluzioni per soddisfare con impegno e discrezione le esigenze del cliente, di migliorare la qualità del servizio funebre Leggi tutto