Malato terminale in abitazione prossimo al decesso. Come comportarsi? Per una gestione più serena è meglio prendere preventivamente contatto con le pompe funebri

Malato terminale in abitazione

Prima o poi la morte irrompe nella vita ciascuno di noi, con il decesso di un genitore, di un parente, di un figlio, di un fratello o sorella. È una realtà dalla quale non ci si può sottrarre. Ed è dolorosa. L’unica cosa che si può fare, ma soltanto nei casi dove non si tratta di una morte improvvisa e inaspettata come un incidente stradale oppure un decesso sul lavoro, è prepararsi.

 

Malato terminale in casa

Se sussistono le condizioni, è possibile lasciar morire le persone nella propria casa, circondate dalle persone più amate. Pensiamo ad esempio ai malati terminali di cancro. Tale scelta vuole in un certo senso privilegiare da una parte la qualità di vita degli ultimi giorni del malato, da trascorrere con i propri cari, dall’altra preparare se stesso e tutta la sua famiglia, per quanto questo sia possibile, al momento del decesso.

 

Il consiglio in vista del decesso: prendere contatti con l’impresa di pompe funebri

Sappiamo quanto possa essere difficile e straziante prendersi cura di un malato terminale nei suoi ultimi giorni di vita. C’è chi pensa in ogni momento alla morte, c’è chi evita ogni associazione facendo finta di nulla. Ognuno, insomma, la vive a proprio modo. Quello che tutti invece dovrebbero fare è prendere preventivamente contatto con un’impresa di pompe funebri. Non si può ignorare che nel giro di qualche giorno o addirittura qualche ora la persona che avete a cuore morirà. Di conseguenza, per non arrivare impreparati e per affrontare con maggiore serenità il momento in cui dovrete scegliere il funerale (cremazione, tumulazione, inumazione), come vestire la salma, l’eventuale cofano funebre o urna ceneri etc., è bene chiamare l’impresa di onoranze funebri. Anche perché, così facendo, si può individuare una realtà adeguata e competente, dato che nel settore funebre non sempre ciò accade.

 

Al momento del decesso

Laddove abbiate preso già accordi, sottoscrivendo un preventivo per un funerale, vi basterà comporre il numero di telefono del vostro referente (numero verde o cellulare). Da lì in poi, sarà lui a occuparsi del morto e di sbrigare tutte le faccende burocratiche, compresa la fornitura dei moduli Istat al medico. Si tenga ben presente che le imprese di pompe funebri serie sono attive 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno e sanno come supportarvi in questo particolare momento. Muoversi per tempo, vi consentirà anche di farvi un’idea dei prezzi che ci sono da spendere per un funerale con cremazione, un funerale con inumazione, un funerale con tumulazione.