Il trucco del «devo chiudere la pratica per il defunto». Ecco cosa c’è sotto

devo chiudere la pratica per il defunto

Il parente è da poco deceduto all’ospedale, siete al suo fianco, in lacrime, smarriti e affranti dal dolore per la perdita. I pensieri convergono unicamente sul ricordo, non c’è spazio per altro. E mentre siete lì a cercare di farvi forza per affrontare il lutto, ecco la mazzata: un infermiere si presenta al vostro cospetto, mostrandosi apparentemente gentile e comprensivo, per comunicarvi che ha necessità di chiudere la pratica per il defunto, nonostante quest’ultimo sia morto da poco. Probabilmente l’infermiere accamperà scuse, dirà che è colpa della direzione dell’ospedale o delle procedure o chissà quale altra fandonia sarà in grado di inventarsi pur di mettere in atto il suo piano.

Mettere fretta per procacciare funerali all’impresa funebre compiacente

Da una parte il defunto, dall’altra un infermiere che chiede di procedere (provate a immergervi in questa situazione. Che cosa fareste se foste i parenti in lutto? La maggior parte di voi si rivolgerebbe all’infermiere, no?). Lo interpellate per sapere cosa fare, dato che non vi è mai capitato di dover gestire un defunto. L’infermiere allora senza farsi troppo pregare spiega gli step successivi e la necessità di trovare un’impresa di onoranze funebri che possa occuparsi di tutto. E aggiunge che lui ne conosce una molto buona. Questo consiglio che vi sta dando prima di tutto è un illecito, punito dalla legge italiana, e dall’altra è fuorché spassionato. L’infermiere infatti se suggerisce l’impresa funebre, rischiando il posto di lavoro e un processo, è perché ci guadagna: la stessa impresa funebre gli versa per ogni cliente (defunto) procacciato una quota, o meglio una mazzetta di qualche centinaio di euro (che paga il cliente nel conto finale. Poi ci si chiede perché i funerali sono costosi, a volte anche 4000 o 5000 euro).

Prendetevi tutto il tempo che vi serve e scegliete la vostra impresa di fiducia (o cercatela sul web)

Nel caso vi imbattiate in una situazione come quella descritta, rispondete all’infermiere di non preoccuparsi, che vi state attivando e appena sarà possibile contatterete la vostra impresa funebre di fiducia (e se non ce l’avete ne cercherete una su internet). Non cadete nella trappola e non fatevi coinvolgere in un illecito.

Per segnalazioni su funerali e illeciti del settore funebre, scrivete al form dei contatti.