Anno 2016 Comune di Rozzano, l’anno della svolta tecnologica. L’avvento delle nuove tecnologie irrompe nella pubblica amministrazione: il bonifico bancario

outlet del funerale comune di rozzano

Idea
Il Municipio di Rozzano, Comune in provincia della tecnologica Milano, dopo anni di immobilismo ha finalmente deciso di “fare il salto iperspaziale” anche con riferimento al settore funebre, decidendo di accettare per il pagamento dei diritti comunali un nuovo strumento che è all’avanguardia e che solo ultimamente si è affacciato alla ribalta del panorama elettronico: il BONIFICO bancario.
Con l’adozione di questo nuovo strumento di pagamento altamente innovativo, l’amministrazione comunale si aspetta grandi risultati in termini di semplificazione e ottimizzazione del lavoro.

Sino a poco tempo fa per poter eseguire un funerale a Rozzano e pagare un diritto comunale di sepoltura, di trasporto salma o di altro tipo era necessario un calvario:
1. recarsi presso gli uffici comunali per svolgere la pratica correlata;
2. per poter ritirare l’autorizzazione al trasporto funebre era, ovviamente, necessario pagare il correlato diritto; secondo Voi si può pagare direttamente in Comune allo sportello mentre si faceva la pratica? … troppo semplice e antiquato ….
3. per poter avere la ricevuta di pagamento (non pagare!) era necessario uscire dal Comune e recarsi successivamente all’A.M.A. (Azienda Multiservizi Ambientali, che cavolo ci sta a fare sennò….) distante qualche centinaia di metri;
4. dopo aver fatto la coda, lo sportello dell’A.M.A. consegnava una bolletta di pagamento (reversale);
5. entrati in possesso della preziosa reversale era necessario uscire dall’A.M.A. e recarsi materialmente presso la banca (depositaria della tesoreria comunale) di fronte all’A.M.A. stessa, fare la coda allo sportello e pagare in contanti:
6. eseguito il pagamento uscire dalla banca, ritornare in Comune, rifare la coda, consegnare la copia del pagamento eseguito e ricevere l’autorizzazione al trasporto.
7 a questo punto, uscendo vittoriosi con il prezioso documento, si dischiudevano per il defunto le porte dell’ultimo viaggio. C’era finalmente l’autorizzazione per fare il funerale!

Forse stimolata dal fatto che fuori dal Comune di Rozzano incominciava a generarsi una folla di persone preoccupate e che, portandosi avanti, aveva deciso di iniziare il cavario per ottenere l’autorizzazione al trasporto funebre in anticipo di due o tre mesi prima del decesso ……, l’Amministrazione Comunale, aprendosi alle nuove tecnologie, ha deciso di fare un balzo nel futuro……

Direte Voi….. consentire di pagare i diritti comunale con la carta di credito direttamente allo sportello??? Troppo semplice!!!

Il traffico locale di Rozzano ne avrebbe risentito … (meno persone con fogliettini in mano che vagano tra Comune – AMA – Banca – Comune,…); chi lo avrebbe spiegato ai negozianti…, meno persone in giro e meno affari,… meno benzina venduta,….. meno calzature consumate …..

Allora una grande idea innovativa si deve essere fatta spazio nel cervello mono-neurale dell’ideatore: pagare i diritti comunali con il bonifico bancario.

GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE. I cittadini tutti e soprattutto le imprese funebri che operano nel territorio del Comune di Rozzano ringraziano. D’ora in poi tutta un’altra vita! (non un’altra morte ….!).

Ora, per poter eseguire un funerale a Rozzano e pagare un diritto comunale di sepoltura, di trasporto salma o di altro è tutto più semplice. Si potrà infatti:
1. recarsi presso gli uffici comunali per svolgere la pratica correlata;
2. per poter ritirare l’autorizzazione al trasporto funebre, ovviamente, continuerà ad essere necessario pagare il correlato diritto che continuerà a non poter essere pagato allo sportello;
3. per poter avere la ricevuta di pagamento (non pagare!) continuerà ad essere necessario uscire dal Comune per doversi recare successivamente all’A.M.A. (Azienda Multiservizi Ambientali) distante qualche centinaia di metri;
4. dopo aver fatto ancora la coda, lo sportello dell’A.M.A. consegnerà la vecchia bolletta di pagamento (reversale, … cimelio storico da incorniciare …);
5. entrati in possesso della preziosa reversale (ora si!!) non sarà più necessario recarsi materialmente presso la banca (depositaria della tesoreria comunale) di fronte all’A.M.A., fare la coda allo sportello e pagare in contanti.
Si potrà ora uscire dall’A.M.A., prendere l’auto, andare presso la propria banca, fare la coda allo sportello e, non pagare in contanti, ma eseguire un bonifico !
6. eseguito il bonifico, ovviamente, sarà necessario riprendere l’auto e ritornare in Comune, rifare la coda, e consegnare la copia del bonifico eseguito per ricevere l’autorizzazione al trasporto.
7 a questo punto, uscendo vittoriosi si potrà ringraziare l’Amministrazione comunale per questa nuova opportunità che ha dischiuso nuovi orizzonti all’organizzazione del Municipio e delle imprese funebri.

GRAZIE BONIFICO!

Un plauso al Comune di Rozzano, all’inventore mono-neurale della nuova procedura e alle altre “menti” (siamo sicuri che cotanta ingegneria sia figlia di un lavoro di gruppo) che hanno implementato tale organizzazione.

P.S.:
Un P.O.S.(terminale per il pagamento con bancomat e carta di credito direttamente allo sportello n.d.r) no…, ehhhhhhhhhhhhhhhhhh…!!!
Forse occorrerà attendere la prossima rivoluzione tecnologica.

Con fede, speranza e carità …… mai simili parole hanno avuto un preciso significato.



Il catering funebre: i perché di un fenomeno made in USA

“E fe erano molti i fepolcri de’ santi defonti da onorarli in quefta maniera, portava in giro quefto medesimo vino che dovette fervire per tutto: il quale non folo molto inacquato ma anco tepido fuor di modo (…) fi accoftumò di portare ai fepolcri de’ Martiri il petto pieno di frutti a affai più mondi”.

Un italiano arcaico, lontano da quello odierno, ma senza dubbio chiaro nel significato. Così Sant’Agostino, circa 400 anni dopo la nascita di Cristo, raccontava nelle sue Confessioni cosa avveniva secoli fa durante e dopo un rito funebre. Vino da servire, frutta da gustare…e molto altro. Quasi due millenni dopo, Aldo Fabrizi, nella sua poesia “L’invito”, raccontava invece, col suo classico accento puramente romano, “La tradizione vo’ che ‘sto banchetto, preparato durante l’agonia, se faccia, cor prete er chierichetto. E al momento in cui la pasta viene servita, si brinda alla salute della salma”. E ancora, abbandonando l’Italia, la famosa Soul Cake, la Torta dell’Anima, dolce preparato in tutto il Nord Europa in occasione di funerali e, in seguito, anche famosa canzone di Sting. E come dimenticare gli infiniti film, sia commedie sia drammatici, in cui famosi attori di Hollywood si presentano e raccontano in presenza di un defunto della famiglia?

Insomma, in buona parte del mondo un funerale è visto come occasione per socializzare, “festeggiando” il passaggio di un defunto ad una vita “diversa”, migliore. In America, ad esempio, ancora oggi parenti ed amici si presentano alla veglia con vassoi di torte salate, insalate e pasticci freddi, pronti ad allestire un vero e proprio buffet in grande stile. Tornando su personaggi storici, nell’antica Grecia venivano addirittura istituiti dei giochi funebri in onore del defunto (da Achille con Patroclo o a quelli di Enea per il padre raccontati da Virgilio).

In Italia oggigiorno la questione è ben diversa. Un funerale è visto come il tempo del dolore, della sofferenza, del distacco. Sentimenti che fanno indubbiamente parte di un momento difficile e particolare, ma che non lasciano probabilmente spazio ad una modalità di ricordo del defunto più completa e capace di cogliere appieno il passaggio ad una vita nuova, spesso definita come “migliore”.

Con l’idea di innovazione che da sempre ci contraddistingue, e col fine di proporre un’offerta completa ed a 360 gradi, Outlet del Funerale integra pertanto nel proprio catalogo anche l’opportunità di allestire un servizio catering. La proposta, una particolare opportunità di accoglienza ed unione per familiari, parenti ed amici, la qualità, certificata OdF, ed il prezzo, estremamente vantaggioso, lo rendono un servizio sempre più richiesto da chi ricerca un momento cordiale e raffinato.

outlet del funerale: il catering funebre
outlet del funerale: il catering funebre


Birra cancerogena, scandalo in Germania. E non è la prima volta…

tuttofunerali blog: Birra alla spina made in Germany
tuttofunerali blog: Birra alla spina made in Germany
tuttofunerali blog: Birra alla spina made in Germany

Dopo Peroni venduta alla giapponese Asahi, la birra torna nuovamente in prima pagina. E stavolta la notizia fa ancora più riflettere. L’Istituto per l’ambiente di Monaco ha analizzato 14 noti brand, tra cui Beck’s, Paulaner e Warsteiner, rinvenendo, in alcune di queste, tracce di glifosato, uno degli erbicida tossici più utilizzati in agricoltura. Incredibili i valori scovati: fino a 29,74 microgrammi per litro, un livello quasi 300 volte superiore al limite consentito per legge.

Non è tuttavia la prima volta che rinomate bevande fan parlare di sé non per un’eccellente freschezza, quanto per la presenza di alcune sostanze non esattamente salutari. L’esempio più famoso è certamente quello di Coca-Cola: nel 1999 il basso livello qualitativo dell’anidride carbonica utilizzata nella produzione della celebre bibita, unita ad una vernice rivelatosi tossica presente negli imballaggi, portò a numerose intossicazioni in Belgio. Il contraccolpo per Coca-Cola fu enorme sia a livello di immagine (fu subito evidente l’assenza di importanti norme aziendali volte ad affrontare improvvise situazioni di crisi) che di vendite (da qui l’ascesa di popolarità di Pepsi del Vecchio Continente, fino ad allora drink apprezzato solo in Usa). E ancora, cambiando settore, non si può non scordare il recente Volkswagen gate, con la storica azienda tedesca accusata di falsificare le emissioni di CO2 dei propri vendutissimi veicoli e quindi costretta a richiamare alcuni modelli.

Sin dalla propria fondazione, Outlet del Funerale ha invece sempre cercato di perseguire un politica di trasparenza ed attenzione a 360 gradi nei confronti del cliente. Da cifre chiare e volutamente pubblicate sul proprio sito web fino a prodotti interamente costruiti in Italia in cui risulta semplice ricostruire la filiera, passando per l’assenza di quegli squallidi tentativi comuni a molte aziende del settore volti ad accaparrarsi un servizio sostando fuori dalle camere mortuarie, lucrando sul difficile momento psicologico comune a chi si ritrova improvvisamente privato di un proprio caro. Ed è il cliente stesso a riconoscere ad OdF questi valori: i numerosi questionari anonimi (sotto un esempio) raccolti e compilati da chi ha avuto a che fare con Outlet raccontano di giudizi sul servizio svolto il più delle volte compresi tra 9/10 e 10/10, a testimonianza di quanto stia a noi a cuore che il cliente si senta seguito e rassicurato in giornate sicuramente complicate e particolari da affrontare.

Funerale : Questionario di valutazione del servizio prestato da outlet del funerale; opinioni su outlet del funerale; testimonianze su outlet del funerale
Funerale : Questionario di valutazione del servizio prestato da outlet del funerale; opinioni su outlet del funerale; testimonianze su outlet del funerale


Addio al foglio rosso: da oggi la ricetta medica diventa digitale

outlet del funerale: La storica ricetta medica cartacea; tuttofunerali blog

 

La storica ricetta medica cartacea
La storica ricetta medica cartacea

Rivoluzione nel campo medico: da oggi, 1 marzo 2016, entra infatti in funzione il nuovo metodo previsto dal Ministero della Salute per acquistare farmaci dietro ricetta. A farne le spese sarà la storica ricetta rossa, in vigore da fine anni ’80, su cui dottori di tutte le regioni italiane prescrivevano, con grafia spesso di difficile lettura, le cure indicate per ogni paziente. Il mitico foglio rosso sarà infatti sostituito da una nuova procedura elettronica, rientrando pertanto nei solchi di quella rivoluzione digitale tracciata tre anni fa dall’allora Presidente del Consiglio Gianni Letta ed in parte proseguita dall’attuale Governo.

La riforma non prevede l’utilizzo di chissà quali apparecchiature all’ultimo grido: tutt’altro. Ogni medico disporrà sul proprio pc di una piattaforma ad hoc, in cui, al termine di ogni visita medica, compilerà una ricetta molto simile all’attuale cartacea, associando al nostro codice fiscale un Numero di Ricetta Elettronica (NRE) specifico. Al farmacista, che disporrà del medesimo programma, basterà inserire il codice fiscale per poter recuperare la prescrizione e consegnarci la medicina indicata dal curante. Per evitare problemi legati a malfunzionamenti della piattaforma o connessione online, in questa prima fase di sperimentazione, che durerà fino a tutto il 2017, il dottore consegnerà al paziente un breve promemoria scritto.

Non sono al momento previste novità per quanto riguarda la compilazione di pratiche amministrative per il settore funebre. Ad ogni modo, pensare ad un portale online specifico per il settore potrebbe senza dubbio aiutare a sgravare i servizi da costi inderogabili, snellendoli e rendendoli più “visibili” e facilmente verificabili per il cliente. Ciò è però già possibile con Outlet del Funerale. Ogni bollo o diritto comunale pagato da OdF viene infatti conteggiato in sede di preventivo, documentato e consegnato al cliente stesso per garantire una maggiore trasparenza.

Un valore per noi fondamentale, non a caso ribadito più volte sul sito aziendale ed anche in un precedente articolo (“Guida pratica alla sopravvivenza in caso di morte”), di cui suggeriamo ancora una volta la lettura.



Con Megabus giri l’Italia a partire da 1 Euro: qualità e bassi prezzi possono coincidere

Aprile 2006. USA. Stagecoach, uno tra i più noti ed importanti brand mondiali di trasporto via pullman, presenta una nuovo brand volto a collegare Chicago con alcune tra le più importanti città statunitensi, tra cui Indianapolis e Detroit. Il nome della neonata startup, ambizioso, è Megabus. La strategia, chiara, semplice, si rivela anche decisamente efficace: biglietti a basso prezzo e acquistabili solo online, ma ottima qualità del servizio.

Giugno 2015. Italia. Megabus, ormai diventato un vero e proprio colosso internazionale, approda finalmente in Italia. I prezzi? Inimmaginabili. La promessa è collegare le principali mete tricolori a partire da 1 euro, più 50 centesimi di commissioni per la prenotazione. Insomma, il prezzo di un caffè o poco più. Roma, Milano, Firenze, Venezia, Napoli, Torino, Bologna, Verona, Padova, Siena, Genova, La Spezia e Pisa. Le più famose mete turistiche e commerciali italiane sono quindi tutte raggiungibili. Qualche esempio? Torino-Genova in 3 ore e mezza, stessa tempistica per Milano-Padova e Milano-Genova, mentre per collegare il capoluogo lombardo con la Capitale la tempistica logicamente sale fino a circa 9 ore. Non proprio tempi da Formula 1, ma, con viaggi il più delle volte notturne, ci si può facilmente passar sopra, soprattutto considerato il prezzo. Dopo qualche mese di fisiologico assestamento, ora Megabus sembra aver trovato la ricetta per conquistare anche il nostro Paese: i prezzi medi si sono un filo alzati, rimanendo comunque sempre piuttosto bassi, andando da un minimo di 5 ad un massimo di 9 euro.

La domanda sorge però spontanea: e la qualità? Niente da temere: bus il più delle volte GT Turismo a 2 piani, connessione Wi-Fi gratuita (fino ai 300 Mb, poi si passa a velocità ridotta), prese elettriche per caricare i propri device elettronici, toilette ed aria condizionata. Insomma, un pullman di tutto rispetto, col meglio della tecnologia. Seconda domanda: e il personale? Anche qui nulla da eccepire: la nazionalità è in larga parte italiana, i contratti a tempo indeterminato.

Prezzi più bassi della norma non sono quindi sempre sinonimo di bassa qualità. Tuttavia, solo un’ottima organizzazione in ogni sfera aziendale e la capacità di massimizzare gli utili, avvalendosi pertanto di alcuni tra i più importanti esperti del settore, possono portare a risultati sempre più apprezzati dai clienti.

Questa è la strada che anche noi di Outlet del Funerale abbiamo scelto di portare avanti e che ci ha permesso, dal 2006 ad oggi, di occuparci di funerali in tre regioni, di diventare un caso italiano ed estero e di raccogliere commenti sempre più positivi sul nostro operato, proponendo funerali completi a partire dall’incredibile cifra di 1.099 euro, sino ai più raffinati a 6.999.

Outlet del Funerale: dove “outlet non vuol dire mancanza di qualità”.