Riflettori puntati sul “cimitero degli orrori”, una delle truffe legate al mondo dei morti, cremazioni, funerali. «Grazie Barbara D’Urso»

Cimitero

Lo scorso venerdì pomeriggio (14 settembre 2018) Barbara D’Urso ha dedicato parte della trasmissione “Pomeriggio Cinque” al cosiddetto “Cimitero degli orrori”, a San Martino delle Scale, frazione del comune di Monreale (Palermo – Sicilia).

Durante il collegamento, i familiari delle persone decedute e seppellite nel camposanto lamentavano, con grande disperazione, il fatto di non sapere dove fossero finiti i resti dei propri cari.

L’organizzazione criminale, che in pratica era riuscita ad accaparrarsi furbescamente il mercato dei morti, profanava le tombe e sostituiva i resti di padri, madri, fratelli, sorelle, cugini, mogli, mariti, figli contenuti al loro interno, per far spazio ai nuovi defunti.

Stando a quanto detto nel programma Mediaset, quel che restava delle salme estumulate veniva spostato in altri loculi o gettato alle spalle del cimitero o ancora posto nelle intercapedini delle costruzioni abusive, poi coperte da materiale cementizio per non farne ritrovare traccia.

Questi personaggi gestivano illegalmente e in maniera del tutto abusiva la compravendita degli spazi cimiteriali, sebbene non disponibili, a fronte di cifre significative: una sepoltura, a questo punto fittizia, veniva venduta a circa 5mila euro.

E chi dei parenti, in un secondo tempo, provava a fare domande sul luogo di sepoltura del proprio caro finiva per essere vittima di minacce e intimidazioni.

Ad ogni modo, nella storia, hanno fatto la loro comparsa le forze dell’ordine, che hanno messo le manette a cinque persone. Ma ciò non allevia il dolore dei familiari.

Ovviamente questo è un caso limite, ma le fregature sono davvero tante quando si parla di funerali, cimiteri, tombe, inumazioni, tumulazioni e cremazioni (l’ultima in ordine di tempo riguarda la sponsorizzazione illecita di infermieri e personale ospedaliero ad avvalersi di imprese dotate di case funerarie).

Si tratta di vere e proprie truffe che vanno a incidere sui sentimenti ma anche sul portafoglio dello sfortunato, sfruttando la sua poca lucidità, derivante dal lutto del familiare.

Per cercare di evitare che altri incorrano in situazioni di questo tipo abbiamo realizzato un vademecum antitruffa, a disposizione di tutti gratuitamente. Cliccate qui per visionarlo.

Vogliamo, infine, ringraziare Barbara D’Urso per aver acceso i riflettori di “Pomeriggio Cinque” su una vicenda a noi cara, che merita tutta la nostra attenzione. Invitiamo inoltre la conduttrice Mediaset a continuare le sue attività di approfondimento nel mondo dei morti, anche a Milano e in Lombardia, perché quello del “cimitero degli orrori” è soltanto la punta dell’iceberg.

 

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