Non sempre la crisi porta con se brutte notizie!

L’attuale crisi economica sta facendo “crollare” il prezzo di molti prodotti, ivi incluso quanto il prezzo di un funerale. E’ un fenomeno che ha colpito prima le grandi città quali Milano e Roma (dove molte aziende offrono funerali a meno di mille euro), e che ora si sta diffondendo. Spesso infatti le famiglie non sono più in grado di pagare per un servizio funebre gli oltre 4.000,00 euro che ancora oggi le piccole agenzie funebri chiedono. Ecco quindi che le piccole realtà che vivevano bene vendendo 4-5 funerali al mese si trovano ora, con il crollare dei prezzi, sempre più nell’impossibilità ad operare. Sta avvenendo, anche nel settore funebre, quello che è avvenuto anni fa in altri settori con l’avvento della grande distribuzione e degli ipermercati. Certo alcuni saranno contrari, ma bisogna ricordare che se non fosse per i centri commerciali ora pagheremmo un chilo di pasta o di riso dieci euro! Si tratta di una fisiologica evoluzione del settore che tende a premiare i soggetti più efficienti avvantaggiando i consumatori e oramai è chiaro che la qualità dei prodotti del centro commerciale non è poi così diversa da quella del “vecchio” piccolo negozio (come qualcuno voleva tanti anni fa far credere………). Niente di strano quindi: la stessa QUALITA’ ma solo a un PREZZO PIU’ BASSO.